Proviamo ad immaginare un mondo in cui il capitalismo sociale sia impiegato per accrescere il bene della comunità. Non ci riferiamo al non profit, ma a quelle realtà che, guidate da imprenditori lungimiranti, hanno accettato di farsi legalmente carico dell’impatto delle proprie decisioni su dipendenti, clienti, fornitori, comunità e ambiente dando vita ad un vero e proprio cambiamento di filosofia e modello aziendale.
Nel 2016, sul modello degli USA, l’Italia è stato uno dei primi paesi in Europa a dare inizio a una vera e propria rivoluzione, riconoscendo giuridicamente questo tipo di Società. Creare profitto e, al contempo, contribuire a creare una società migliore, più equa e sostenibile è ora possibile, grazie alle Società Benefit.
Un’azienda può quindi essere:
La corrente che promuove l’uso del business come forza positiva da cui trarre benessere globale per costruire un mondo migliore, nasce nel 2006 negli USA grazie alla società non profit B-Lab ed oggi è in forte ascesa.
B-Lab si adopera per costituire una comunità globale di imprese certificate come B-Corporation (B-Corp), ovvero realtà aziendali in grado di promuovere l’integrazione e l’allineamento tra obiettivi di business e sociali e la diffusione dei concetti di questo nuovo paradigma imprenditoriale in modo da poter divenire fonte di ispirazione per tutta l’umanità.
Le Società Benefit rappresentano un’evoluzione del concetto di azienda. A differenza delle società tradizionali, esse fanno parte di un mondo più evoluto e all’avanguardia. Se le classiche società infatti hanno come unico obiettivo l’aspetto economico, le Società Benefit, oltre al profitto, hanno lo scopo di avere un impatto positivo sia sulla società che sulla biosfera.
Più precisamente, la legge del 28 dicembre 2015 (Legge di Stabilità 2016), al comma 376 definisce le Società Benefit come aziende che:
“nell’esercizio di una attività economica, oltre allo scopo di dividerne gli utili, perseguono una o più finalità di beneficio comune e operano in modo responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti di persone, comunità, territori e ambiente, beni e attività culturali e sociali, enti e associazioni e altri portatori di interesse”.
Al giorno d’oggi, non godono di nessun incentivo dal punto di vista economico quindi, oltre a costituire un vero e proprio valore aggiunto per la società e la comunità, non causano alcun tipo di aggravio per i contribuenti. Inoltre, tutte le azioni compiute da questo tipo di società devono essere riportare in maniera completa e trasparente attraverso la redazione di una relazione d’impatto annuale.
Le Società Benefit e B-Corporation non sono la stessa cosa: hanno infatti molti punti in comune ma presentano delle differenze.
Partiamo dallo status: quello di Società Benefit è una forma giuridica, mentre la B-Corporation è una certificazione. Per questo, le aziende possono diventare Società Benefit nei paesi che lo prevedono nella propria legislazione. La B-Corporation, invece, può essere presa da qualsiasi azienda, a prescindere dalla struttura aziendale e dallo stato in cui è stata costituita.
Non solo: per diventare una B-Corporation certificata, un’azienda deve soddisfare elevati standard di prestazioni, trasparenza e responsabilità senza scopo di lucro, totalizzando un punteggio pari ad almeno 80\200 nella valutazione di impatto B Impact Assessment (BIA). Inoltre è soggetta alla supervisione di B Lab come Ente Certificatore. In caso di punteggio positivo, l’azienda otterrà la certificazione, valida per 3 anni.
Le società non sono entità astratte, perché ogni decisione è prodotta da persone.
Sulla base di questo pensiero, Apoteca Natura è divenuta Società Benefit. Non solo: ha ottenuto la certificazione B-Corp® (con un punteggio di 89) formalizzando delle buone pratiche che attua da sempre, rafforzando ancor più l’impegno di positività verso il pianeta e la comunità e divenendo il primo network Benefit di farmacie al mondo.
L’impegno attuale di Apoteca Natura è volto a diffondere sempre più all’interno delle singole farmacie la formalizzazione dello status di Farmacie Benefit, coinvolgendole su 4 aree:
Insomma, davanti al modello puramente commerciale, oggi il consumatore può finalmente scegliere una farmacia per la quale i valori di bene comune vengono al primo posto e sono protetti dallo status di Società Benefit.